Intervento del Presidente regionale degli Ecodem, area ecologica del Pd, Gigi Bellassai: “Le politiche fallimentari regionali e provinciali hanno prodotto il disastro ecologico nella gestione dei rifiuti. Nonostante l’impegno dei comuni e gli sforzi dei cittadini virtuosi siamo precipitati in una crisi gravissima sullo smaltimento dei rifiuti a causa del blocco di conferimento alla discarica di Lentini, che a sua volta in deroga ha accolto i rifiuti del Palermitano. Giovedì, il Consiglio Comunale di Comiso ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la Raccolta Differenziata che offre un contributo all’efficientamento del sistema di raccolta e smaltimento avviando alla filiera del riciclo oltre il 35% dei rifiuti, ma tale impegno è una goccia nell’oceano delle quasi 120.000, sul totale delle 140.000, tonnellate di rifiuti smaltiti il discarica nella provincia di Ragusa che in questa fase, con le discariche sature, hanno invaso le strade del territorio. E’ dunque crisi conclamata con il sistema dei rifiuti al collasso. In una Regione che opera a colpi di ordinanze emergenziali e che auspica il commissariamento per non essere sommersa di rifiuti dopo oltre tre anni e mezzo di proclami, l’area iblea che si era dimostrata virtuosa in precedenza viene travolta dalla crisi e rischia di collassare. Le politiche regionali d’inerzia decisionale, quando non di indiretta complicità con il sistema delle discariche, nonostante gli ultimi gli sforzi dell’assessore Vania Contraffatto, fanno il paio con la mancata programmazione dell’Ato ma anche della Srr di Ragusa, nella quale erano state risposte le speranza di un reale cambiamento. I dati della Raccolta Differenziata della ex provincia di Ragusa sono complessivamente pessimi. La produzione dei rifiuti calata dal 2010 al 2013, ricomincia a crescere per l’assenza di azioni informative e di supporto per incentivare il riuso e la riduzione degli imballaggi.”
Le conclusioni: “Purtroppo non c’è più tempo da perdere la raccolta differenziata porta a porta deve essere estesa a tutto il territorio ragusano omogeneizzando i meccanismi di raccolta e i metodi di comunicazione e sensibilizzazione; il centro di compostaggio di Vittoria deve essere immediatamente attivato; le stazioni di trasferenza e biostabilizzazione intercomunali devono essere realizzate. I tecnici della Srr sono validi e attivissimi, ma la politica deve trovare più vigore ed energia”.