Anche a Vittoria il No ha prevalso sul Sì con una percentuale molto più alta della media nazionale: il 74,61% degli elettori della città ha infatti scelto di votare No al Referendum costituzionale. A tenere banco, per gran parte della giornata di ieri, non è stata però la discussione sull'affluenza o le possibili analisi del post-voto, quanto il fatto che anche in città sono stati denunciati presunti casi di matite cancellabili.
Come è noto, la matita fornita all'elettore per il voto è una matita copiativa che risulta non cancellabile. Tuttavia alcuni cittadini hanno chiesto, prima di entrare in cabina, di poter provare la stessa matita su un foglio. Effettivamente il tratto sbiadiva, ma se dobbiamo essere obiettivi ne restava comunque traccia.
La denuncia più famosa, in Italia, è stata certamente quella del noto cantante Piero Pelù. Anche in questo caso, però, a ben vedere la foto, il segno risulta comunque visibile e tanto basta, nel momento dello spoglio, a rendere la scheda valida.
Alcuni elettori vittoriesi, non contenti, hanno comunque scelto di denunciare il tutto alla Polizia di Stato, presente nei vari seggi, spiegando che il tratto dovrebbe essere totalmente non cancellabile; altri si sono accontentati di vedere riportato, sulla stessa matita, la scritta che dimostrava non si trattasse di una matita qualsiasi, ma di una fornita dal Ministero.
Per il resto, le votazioni e lo spoglio si sono svolti regolarmente.