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Caos in Consiglio, Sallemi: "Mascolino poco lucida nell'analisi"

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Non si placano le polemiche relative alla seduta del Consiglio Comunale nella quale si è discusso dell’approvazione dei primi articoli del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni. Dopo il dibattito in consiglio continua il botta e risposta a suon di comunicati stampa. 

"Abbiamo presentato- scrivono Bianca Mascolino e Salvatore di Falco, esponenti del Pd-  un emendamento che prevedeva che nella commissione di controllo dell’operato dell’amministrazione vi fossero due consiglieri, uno di maggioranza ed uno di minoranza. Il sindaco Moscato, siccome l’avevamo proposto noi, si è opposto a questo emendamento". Entrambi poi accusavano la maggioranza di aver cambiato idea dopo "un cenno di Moscato", accuandoli di "ridocolaggine".  

A loro aveva risposto Sallemi, dichiarando: "dovrebbero avere l’accortezza di dare una occhiatina al Testo Unico sugli Enti Locali, nello specifico agli artt. 147, 147 – bis, ter, quarter e quinquies, prima di accusare il Sindaco, l’Amministrazione e i colleghi di maggioranza di “ridicolaggine”, onde evitare figure poco consone al loro ruolo, anche professionale”.

A replicare Bianca Mascolino che ha aggiunto:  "l'unico davvero rilevante, nonostante il goffo tentativo di mascherarlo tra insulti e slogan,: la maggioranza consiliare dimostra, di seduta in seduta, scarsa o nulla autonomia dal Capo. Ciò è, dopo sei mesi, ormai evidente, poiché, se ne faccia una ragione il consigliere Sallemi, a parlare sono i numeri. Il dato delle interrogazioni, delle mozioni, degli ordini del giorno presentato autonomamente dai singoli Consiglieri di maggioranza è pari a zero. Così come è pari a zero la partecipazione, di diversi tra loro, ai dibattiti del consiglio".

A lei, oggi, Sallemi risponde cosi: 

"Non mi sento di criticare la consigliera Mascolino in merito alla replica sulla mia nota concernente il folle emendamento sui controlli interni presentato dal PD". Comprendo perfettamente" aggiunge Sallemi "l'imbarazzo che si può provare nel sottoscrivere un comunicato che e' a sostegno di un emendamento, appunto, che fa acqua da tutte le parti".  "Debbo però, ahime', sottolineare" continua Sallemi "la reiterazione dell'errore da parte della Collega, ma come, piuttosto che affrontare il tema tecnico dell'emendamento si sofferma sulle solite litanie avventurandosi in correzioni giuridiche poco ortodosse?  La deliberazione e' una decisone di un organo collegiale quindi, nel caso di specie, una sentenza! Perché non mi spiega, invece, il senso dell'emendamento in riscontro a quanto scritto? Pensare che il suo capogruppo in Consiglio ha addirittura chiesto che il parere di inammissibilità venisse messo per iscritto dal Segretario Generale, quasi a mo' di monito"!  "Sentirsi offesi, proprio loro" continua Sallemi "che attaccano continuamente offendendo sulla storia della soggezione parlando di "ridicolaggine" della maggioranza". 

"Invito la Collega Mascolino" conclude Sallemi "a guardare alla loro di condotta prima di avventurarsi in critiche a sostegno di risentimenti addirittura personali. Poi, nel contempo, se vogliono darci una risposta tecnica a sostegno di quel grazioso emendamento ci farebbero cosa gradita!"

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