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Inceneritori, colosso svizzero punta ai rifiuti siciliani

Progetto da 500 milioni per un mega impianto nel catanese

Redazione
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In attesa dell'approvazione da parte del Ministero dell'Ambiente del nuovo piano rifiuti varato dal Governo Crocetta, che dà il via libera ai termovalorizzatori, alcune grandi società si stanno muovendo per realizzare impianti nell'Isola lavorando già alla realizzazione di alcuni progetti. 

Uno di questi è proposto da una multinazionale svizzera che, secondo quanto riporta "La Repubblica-Palermo", ha presentato una richiesta di variante al piano regolatore del Comune di Motta Sant'Anastasia lo scorso 7 dicembre. Già il 19 la Giunta ha approvato la delibera, con priorità alta, inviando tutto al Consiglio Comunale. Il progetto prevede la realizzazione di un termovalorizzatore con un investimento da 580 milioni di euro. 178 i posti di lavoro a regime, 305 nella fase di costruzione. 

Fra i progetti noti anche quello presentato da un colosso energetico che raggruppa i comuni della Lombardia  che gestisce i termovalorizzatori di Milanno, Brescia ed Acerra. La società lombarda vuole riconvertire la centrale eletrica di Pace del Mela ed ha già pronto un piano di investimenti da almeno 300 milioni di euro per un primo modulo. In questo caso, trattandosi di riconversione di una centrale in una zona industriale di interesse nazionale, le autorizzazioni debbono giungere dal Ministero dell'Ambiente. 

Un'azienda siciliana invece aveva già avuto l'autorizzazione dall'ex governo Lombardo per un impianto di gassificazione. L'aumento dei conferimenti in discarica e l'eccessivo costo di questa tecnologia ha però fatto sì che l'iniziativa fosse accantonata dalla stessa azineda. 

Nell'area di Gela, poi, sia l'Eni che un imprenditore gelese hanno pronti due progetti per gassificatori. 

Insomma, le attese ed i progetti sono molti e l'ennesima emergenza rifiuti è sempre dietro l'angolo. 

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