Si è svolto stamani in sit-in di protesta organizzato dal Movimento Riscatto, da Altragricoltura e dal Comitato No Aste in Piazza del Popolo. Durante la manifestazione, il cui obiettivo resta quello di denunciare la situazione delle aste giudiziarie in provincia, è stato previsto anche un momento particolare: la deposizione di una corona di fiori in memoria di Maria Giovanna Sisino, morta nella notte fra il 29 e 30 marzo scorsi a causa di un malore che se l'è portata via a 62 anni. La signora Sisino è morta un mese dopo la vendita all'asta della sua casa di Scoglitti. La donna, vedova, madre di due figlie, aveva denunciato per anatocismo bancario l'istituto di credito che le aveva concesso un mutuo. Secondo la signora, la banca aveva adottato nei suoi confronti quel metodo attraverso il quale gli istituti di credito fanno pagare gli interessi degli interessi. Pochi giorni prima della morte, inoltre, la signora Maria Giovanna aveva ricevuto un'altra grave notizia: un'altra casa di sua proprietà , questa volta a Vittoria, era stata individuata dagli ufficiali giudiziari per una nuova procedura di sfratto. Probabilmente il suo cuore non ha retto oltre.
Alla manifestazione ha preso parte anche il deputato nazionale di Alternativa Libera, Massimo Artini, accompagnato da Tommaso Rondine, coordinatore regionale di Alternativa Libera.
"La situazione in questa zona è abbastanza particolare- ha dichiarato Artini- e risulta strana anche rispetto ad altre realtà nazionali. C'è infatti una situazione di stallo in cui vediamo, da parte della magistratura, una non applicazione di una norma che prevede alcuni punti come il prezzo vile. Bisogna quindi ragionare per comprendere la situazione anche perché questo tipo di stress porta a situazioni purtroppo gravi come la morte della signora Sisino che oggi qui è ricordata. Da parte nostra c'è la volontà di comprendere, anche tramite il Ministero della Giustizia, qual è la situazione e perché se al Nord vengono applicate delle normative che consentirebbero di affrontare diversamente questo tipo di problema anche qui non si possa agire allo stesso modo".
Prevede una interrogazione parlamentare?
"Siamo qui- risponde Artini- proprio per comprendere quali possano essere gli elementi da portare all'attenzione del Ministro della Giustizia o se c'è la possibilità di poterla istruire".
A partecipare anche il presidente del Consiglio Comunale di Vittoria, Andrea Nicosia, che ha portato il saluto della città all'onorevole Artini. "Ho avuto modo di mettere l'onorevole Artini a conosenza di tutto ciò che riguarda la difficile situazione economica, agricola, vittoriese rispetto alla quale attendiamo risposte dal Governo regionale e dal Governo nazionale. Abbiamo quindi chiesto al deputato e lo faremo con qualunque deputato di qualunque colore politico, di intestarsi la battaglia per trovare insieme un modo per intervenire. Forniremo intanto ad Artini anche alcuni dati per presentare una interrogazione affiché il Governo nazionale si faccia sentire una volta per tutte, ad esempio attraverso quella famosa costitizione di Tavolo tecnico fra Ministero dell'Agricoltura e Ministero degli Interni chiesta dal nostro Consiglio Comunale e dal sindaco Moscato":
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