Erbe, cucina, promozione del lavoro ed imprenditoria giovanile: questa è Ecoequo ed Herbage, eccellenza presente sul nostro territorio, nata con finalità umanitarie, con una alta vocazione ecologica e di grande impatto sociale e culturale.
Una fucina erboristica, nell’ambito della medicina e dell’erboristeria tradizionale votata al rispetto dell’ambiente e che aiuta ad intraprendere percorsi di consapevolezza sull’ importanza del benessere personale che deve “necessariamente” passare da un corretto stile alimentare e che sappia attingere dal variegato patrimonio di erbe aromatiche e officinali presenti in natura.
Dal 2 al 20 maggio, Ecoequo ed Herbage, propone il progetto “Herbage”, dei veri e propri laboratori olfattivi e sensoriali aperti soprattutto alle scolaresche che in questi giorni stanno invadendo orto del convento dei Cappuccini di Vittoria, grazie ad una convenzione con la parrocchia S. Maria Maddalena, quasi a perpetrare e continuare l’ “antica arte” nata tra i chiostri e negli orti dei Frati.
Saranno circa 200, infatti, gli allievi di diverse scolaresche vittoriesi, che visiteranno e parteciperanno al progetto dopo il quale prenderanno il via i seminari di studio sul riconoscimento delle piante nella cultura erboristica in varie parti della Sicilia, esportando questo modello di salute e benessere.
L’evento era già stato presentato in convegno nell’ambito della “Settimana della cultura, celebratasi a Vittoria la scorsa settimana; "Si è trattato di un momento divulgativo e di confronto proprio dei fini del progetto – ha dichiarato la Presidente, Dott.ssa Salvatrice Iacono - che apre il nuovo ciclo di appuntamenti della nostra fucina erboristica”.