Si sono chiusi ieri sera alle ore 22.00 i seggi elettorali in tutta l’isola e da stamattina alle 8.00 è iniziato lo spoglio che, secondo i primi e timidi exit poll, darebbero in leggero vantaggio Musumeci su Cancelleri.
Ma come si sono comportati i siciliani alle urne?
Stando alla percentuale ufficiali, i siciliani continuano a manifestare una certa disaffezione per la politica e per tutto ciò che le gira intorno; alla chiusura definitiva dei seggi è del 46,76% la percentuale dei votanti, uno ogni due votanti, un punto percentuale in meno rispetto alle regionali della scorso turno di 5 anni fa.
Tra le provincie più virtuose, si attesta certamente la nostra Ragusa, che ha fatto registrare un dato significativo: 47,5 % degli aventi diritto, dato rilevato ovviamente dalla somma di tutti i 12 comuni iblei. Meno virtuosa, Enna mentre si attesta in pole position Messina con il suo il 51,69%, da Catania,51,58%.
In casa nostra, le città con la maggiore percentuale di votanti sono state Modica e Ragusa, seguita a ruota da Scicli e Ispica; a Vittoria si è registrato il 40,68%, un dato basso rispetto alle precedenti elezioni.
La bassa affluenza alle urne, la dice lunga sulla stato di scontentezza della gente, disillusa da una politica vecchia e stanca che non sa dare più risposte ma soprattutto e forse peggio, non risponde più alla sua mission originale, quella di servire la “polis” la gente, la città, i cittadini.