Torna in libertà Gaetano Pepi, anche se con l’obbligo di presentazione presso la P.G, l’agricoltore vittoriese che il 2 febbraio del 2016 si era autoaccusato dell’ omicidio di Giuseppe Dezio, imprenditore agricolo, suo vicino di azienda e con il quel era scoppiata una rissa a causa di una diatriba riguardante il passaggio di una stradina interpoderale.
Pepi si era da subito autoaccusato, dichiarando che aveva agito per difendere il figlio Alessandro dall’aggressione del Dezio, manlevando lo stesso figli Alessandro e gli altri due suoi figli Marco e Antonino – arrestati in un primo momento ma rimessi in libertà lo scorso maggio- da ogni responsabilità .
Pepi era dunque rimasto ai domiciliari ma la Corte d’Assise di Siracusa, accogliendo la richiesta della difesa, ha revocato la misura cautelare. Su di lui pende comunque l’accusa di omicidio volontario ma lo stesso si è sempre difeso adducendo la legittima difesa.
Il processo riprenderà il prossimo 27 febbraio, davanti la Corte d’ Assise di Siracusa con l’ escussione dei testi della pubblica accusa.