“La bellezza salverà il mondo”, ci ricorda Fiodor Dostoevskij, uno dei più grandi estimatori di tutti i tempi di ciò che è bello, nel suo famoso libro “L’idiota”.
“La bellezza era centrale nella sua vita di Dostoevskij,”, ci racconta ancora Anselm Grun, monaco benedettino e grande maestro di spiritualità, in uno dei suoi bellissimi testi.
La nostra cultura dominata dal marketing, vede la bellezza come una costruzione del corpo, della fisicità estremizzata e quasi adulata, un insieme poco organico e non nella totalità della persona: ogni essere è unum, verum et bonum, come ci insegna la spiritualità francescana.
Papa Francesco ha dato speciale importanza alla trasmissione della fede cristiana attraverso la via Pulchritudinis (Esortazione Evangelii Gaudium, n. 167). Non basta che il messaggio sia buono e giusto. Deve essere anche bello, perché solo così arriva al cuore delle persone (…).
In questi giorni, un “Manifesto”per l’arte, la cultura, i beni culturali e il paesaggio, sta facendo il giro del web accogliendo il plauso e le adesioni di tanti: dal mondo della cultura, dello spettacolo, dell’ arte, dell’enogastronomia, dello Sport, dello spettacolo; i promotori, Daniele Pavone, Giuseppe Nuccio Iacono, Antonio Sortino Trono e Giancarlo Tribuni-Silvestri.
Il Manifesto è dedicato a tutte le persone che credono ancora oggi negli ideali universali della Cultura, unica fonte su cui costruire e impegnarsi per una società civile più giusta, più aperta, più libera e più bella.
MANIFESTO della BELLEZZA per LA CULTURA, L’ARTE, I BENI CULTURALI, IL PAESAGGIO
La Cultura è vita.
La Cultura, l’Arte, i Beni Culturali e il Paesaggio sono patrimonio dell’Uomo che ambisce alla Bellezza quale massima espressione della sua natura.
Ma la Bellezza non è solo un valore astratto: congiunture storiche e territoriali particolarmente favorevoli hanno consentito ad alcuni luoghi di distinguersi maggiormente di altri, facendo della loro Bellezza anche una risorsa economica in grado di attirare turismo e ricerca, dando luogo alla possibilità di sviluppare occupazione e benessere.
Pertanto, la Bellezza è un valore assoluto e di interesse per tutti, senza eccezioni. Ma essa non è eterna, non ammette l’inerzia, può essere offesa, sfiorire ed infine morire: è una creatura fragile e indifesa di cui occorre prendersi cura costantemente mettendo in atto adeguate azioni di recupero, tutela e valorizzazione; questo compito è tanto più importante per coloro i quali sono chiamati a gestire la Res Publica perché nell’eseguirlo assumono un ruolo decisionale e di riferimento che richiede competenza, lungimiranza e responsabilità. Proprio a questi ultimi il presente Manifesto intende rivolgersi, poiché decenni di scelte troppo spesso infelici e lo stesso percorso evolutivo nella consapevolezza del concetto di Bellezza e, non da ultimo, dei principi ad essa correlati che ancora oggi stentano a trovare reale e piena applicazione nelle pratiche di governo, hanno causato perdite importanti, snaturando l’identità di alcuni territori ed inficiandone le prospettive di sviluppo, talora irrimediabilmente.
PERTANTO,
in nome della Bellezza, i sottoscrittori del presente Manifesto prendono atto che l’Arte, la Cultura, i Beni Culturali e il Paesaggio sono un patrimonio di interesse comune e quindi si impegnano a promuovere ed attuare un modello di sviluppo incentrato su di essa, impegnandosi non solo a rifiutare categoricamente qualsivoglia iniziativa che possa lederla, ma anche a contrastare e debellare quelle già in essere. Tre i principi imperativi: recupero, tutela e valorizzazione, da ottemperare conseguendo politiche al di sopra delle logiche individualistiche, corporativistiche, clientelari, di partito e di spartizione del potere politico ed economico, ove necessario ricorrendo al sostegno professionale di soggetti di attestata e reale competenza, con particolare attenzione per la formazione dei giovani e rifuggendo il malcostume delle baronie.
IDEATORI:
Giuseppe Nuccio IACONO – Arch. Museologo
Daniele PAVONE - Dott. Beni Culturali
Antonio SORTINO TRONO.
Giancarlo TRIBUNI-SILVESTRI.
HANNO ADERITO:
Peppe AREZZO – musicista
Giorgio AVOLA – campione olimpico e mondiale di scherma, Fiamme Gialle
Paolo BORROMETI – giornalista
Giovanni CULTRERA – direttore artistico della sez. musicale del Teatro Garibaldi di Modica
Lorenzo LICITRA – cantante
Alessio MICIELI – regista e attore
Roberto NOBILE – attore
Alessandro QUASIMODO – missionario di poesia
Ciccio SULTANO – chef stellato internazionale
Andrea TIDONA – attore
DAL TERRITORIO IBLEO:
C.I.S.A. Centro Ibleo Studi Astronomici
Compagnia G.o.D.o.T - Federica Bisegna & Vittorio Bonaccorso
Costanza e Vicky DI QUATTRO e Clorinda AREZZO – Teatro Donnafugata
Dario ADAMO – tenore
Danilo AMIONE – critico cinematrografico- prof Accademia di Belle Arti "Mediterranea" di Ragusa
ASTRACO/MUSAC – Museo di Storia dell´Architettura e Costruzioni nel Mediterraneo- Palazzo La Rocca
Michelangelo AREZZO – presidente Circolo di Conversazione di Ragusa Ibla
Michele AREZZO – Scrittore e Sceneggiatore
Giuseppe COSENTINI, Simona OCCHIPINTI, Antonio SORTINO TRONO e Giancarlo TRIBUNI SILVESTRI – Allestimenti Mostre.
Claudio AREZZO di TRIFILETTI – artista
Paolo BATTAGLIA – musicista
Tiziana BLANCO – fotografa
Carmela CANZONIERI – vice presidente dell´Associazione Regionale Architetti Paesaggisti Sicilia/ Università Kore- Enna
Vincenzo CASCONE & Antonio SORTINO – direttori artistici di FestiWall
Biagio CASTILLETTI & Damiano ROTELLA – ultimi maestri pittori di carretti siciliani, custodi dell´arte adottata da grandi marchi come Dolce&Gabbana e Smeg
Alessandro DI SALVO. Ideatore e direttore artistico di "A Tutto Volume"
Gianfranco GUCCIONE – Fotografo certificato Google- Top Performer
Carmelo GURRIERI – consigliere I.Ri.Fo.R. Sicilia, Cultura e Turismo Accessibili
Lorenzo GUZZARDI – archeologo, responsabile del Polo Regionale di Siracusa per i siti culturali con la Galleria regionale di Palazzo Bellomo, la Casa-Museo "Antonino Uccello" di Palazzolo Acreide e il coordinamento dei siti museali del territorio ibleo
LAMBA DORIA- associazione culturale
LIONS CLUB INTERNATIONAL- Distretto 108 YB – Sicilia:
Antonino GIANNOTTA- governatore / Giorgio SOLARINO- cerimoniere distrettuale
Giorgio LA ROCCA – dirigente scolastico
Marco OCCHIPINTI – esperto nazionale di filatelia di Poste Italiane
Marcella Giulia PACE – astrofotografa
Federico PAVONE – socio fondatore Numismatici Italiani Professionisti, perito esperto registro nazionale N.I.P. e CCIAA Ragusa
Girolamo PIPARO – Editore
Salvatore SCHEMBARI – Donnafugata Film Festival
Emanuele SGARLATA – fotografo
SUD TOURISM – associazione Promozione del territorio
TRENO D.O.C. -associazione di attività e cultura ferroviaria
Nunzio ZAGO – docente, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università di Catania, sede di Ragusa Ibla
DAGLI ALTRI TERRITORI:
Lisa BACHIS – critica d´arte
Francesca CANNAVÒ – scenografa e costumista, (Taormina Arte e Teatro Vittorio Emanuele di Messina)
Maria Antonietta FERRALORO – docente/saggista
Marinella FIUME – scrittrice
Filippo GRASSO – docente Università di Messina, esperto in sviluppo turistico
Dora MARCHESE – scrittrice, collaboratrice Fondazione Verga
Elena MIGLIORISI – artista
Antonino NAVANZINO – artista ceramista
Liliana NIGRO – docente di Storia del Costume presso Accademia delle Belle Arti Catania
Marcello PACE – tenore, Teatro Vincenzo Bellini di Catania
Virgilio PICCARI – direttore Accademia delle Belle Arti di Catania
Gianluca PIPITÒ – esperto di storia patria
Mariella RICCA – artista
Gaetano RUSSO – scultore, Tesoro Umano Vivente U.N.E.S.C.O.
Laura SANFILIPPO – docente, Università Kore di Enna
Fulvia TOSCANO – docente, ideatrice e direttore artistico Naxos Legge
(foto: repertorio web)