Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “F. Traina” ha deciso di schierarsi in prima linea nell’affrontare questa nuova emergenza sociale fra i giovani che, fortunatamente nell’Istituto, continua a toccare percentuali bassissime. Ogni giorno, difatti, assistiamo a comportamenti violenti tra i ragazzi, una violenza inaudita che, oltre a non arrestarsi, sposta le aggressioni sui social network che, se adoperati in maniera corretta, possono essere un valido strumento per restare in contatto con amici e compagni di scuola. Tuttavia, proprio i social, nascondono insidie pericolosissime: una su tutte, diventare vittime di adescatori o pedofili. Rimanere indifferenti di fronte a questa seria problematica, non è possibile, ma cercare di arginare il problema lo è. Giorno 20 novembre, in orario pomeridiano, il Dott. Alessandro Sciacca - Dirigente del Commissariato di Vittoria – e il Dott. Giorgio Terranova - primo Dirigente sezione anticrimine della Questura di Ragusa - sono entrati nell’Auditorium della nostra scuola per cercare di sensibilizzare genitori e docenti su questa nuova e rilevante realtà. L’evento è stato organizzato dal Dirigente Scolastico, Prof. Carmelo La Porta con il chiaro intento di fornire ai genitori degli aiuti e strumenti validi sul come poter riconoscere meglio le insidie celate in Rete e riuscire ad affrontarle, capire come tutelare la vita virtuale dei propri figli, identificare potenziali profili di rischio per il cyberbullismo e un possibile adescamento on line, sapere quali sono le responsabilità civili e penali a carico del “bullo” e dei genitori, quali sono gli strumenti che la vittima ha a disposizione per difendersi legalmente dai fatti illeciti subiti. “Un’occasione importante ed edificante - ha dichiarato il Dirigente Scolastico, prof. Carmelo la Porta – in quanto credo fermamente che dare il giusto valore e la giusta importanza a tali tematiche possa essere un espediente per tutelare i nostri alunni, alla luce di una piena e concreta collaborazione e partecipazione delle famiglie, cuore pulsante di questa società e di auspicabili cambiamenti”.