Sulla recente notizia del trasferimento della sede di Riscossione Sicilia, la società che gestisce la riscossione dei tributi, da Ragusa a Catania interviene il consigliere comunale di Vittoria Giovanni Moscato. “La provincia di Ragusa, in attesa della pachidermica riforma di Crocetta, viene ancora una volta condannata all’isolamento – esordisce Moscato -. Dopo lo smantellamento dello scorso anno dell’ufficio presente a Vittoria, che sommessamente ricordiamo rientrare tra le dieci città siciliane più grandi, giunge il taglio anche della sede di Ragusa”. “Come ha rilevato la Cna – prosegue il consigliere – ciò penalizza ancora una volta tutto il nostro comprensorio, gli utenti e le aziende. Si dovranno effettuare veri e propri pellegrinaggi sino a Catania? Non possono essere i cittadini a pagare sulla propria pelle un passato fatto di spese esose e sprechi”. “I canoni di affitto sproporzionati e fuori mercato – evidenzia Moscato – potevano essere immediatamente tagliati utilizzando edifici della pubblica amministrazione. Non possiamo, adesso, rimanere inermi dopo l’ennesimo scippo e sgarbo nei confronti dell’area ipparina e iblea”.