L’omessa rimozione dei rifiuti abbandonati configura reati come, ad esempio, quello di interruzione di pubblico servizio, violenza privata, danni causati alla vita da relazione, all’ambiente, all’immagine e, ancora più grave, all’igiene pubblica, etc. Le responsabilità ricadono non solo verso la società che eroga il servizio ma anche verso la P.A. ed, in particolare, verso il Sindaco, in regime di ordinaria amministrazione, verso il Commissario straordinario nel caso specifico di Vittoria, il quale è responsabile dell’omesso controllo sui funzionari da lui delegati alla gestione del servizio affidato alla società esterna. Allo stato attuale il comportamento di entrambi le parti responsabili non è propriamente consono ai doveri di diligenza e correttezza che ci si aspetterebbe da chi dovrebbe garantire la piena efficienza e funzionalità nella gestione di un servizio di tale rilevanza. L’abbandono dei rifiuti agli angoli delle strade è un comportamento incivile, qualunque sia la motivazione gli si volesse attribuire, e che non potrebbe che rimanere sempre immaginaria, quale ad esempio arroganza, strafottenza, rivalsa, etc. di fatto resta sempre e comunque incivile ma non si può pensare di combatterlo facendo accumulare rifiuti su rifiuti, sotto il sole cocente a 40°, per giorni e giorni. Per punire chi? La COMUNITA’ è un'altra cosa! Sarebbe più corretto, e forse più aderente alle regole, raccogliere la spazzatura, contestare la violazione e poi, nel caso in cui l’errore dovesse ripetersi, irrogare la sanzione. Non sarebbe questo un comportamento corretto ed educativo? Per fare questo occorre assicurare il controllo del territorio, garantire assistenza al servizio, rilevare, parlare con le persone e non permettersi di liquidare la questione con concetti personalissimi quale: vabbè, dduocu è sempri cìnu di fitinzìa, (Lì c’è sempre spazzatura). Mi chiedo seriamente quale sia il significato che le Parti interessate attribuiscono a: dovere, diligenza e disagio. In ultimo e non certo per importanza e, in virtù del fatto che le emergenze che affliggono la Città di Vittoria, quali Acqua, Rifiuti e Ambiente rischiano di collassare l’intera Comunità, mi chiedo se non sarebbe il caso di vedere di avvalersi dell’intervento di uno o più Commissari ad acta con alta e specifica competenza in materia. Qualcosa bisognerà fare e urgentemente pena: l’oscuramento e l’annientamento di questa Città e della sua Gente. Quanto ancora dovremo e potremo resistere a venire esposti come la rappresentazione di tutti i mali?