Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Allarme Asili, scuole paritarie, ludoteche

Frasca (Lega) – “Fondamentale garantire ai bambini gli spazi di socializzazione e svago che sono venuti meno in questi mesi”

Condividi su:

Al pari degli asili, delle scuole paritarie per l’infanzia, risultano importanti anche i baby parking, sale feste, luoghi di svago e gioco, ludoteche che assolvono a delle importantissime funzioni ludiche, ricreative ma anche educative attraverso la cura del tempo libero dei nostri piccoli concittadini. Gli imprenditori di questo settore si trovano a dover sostenere le spese per affitti, bollette, sanificazione dei locali;

 le ludoteche rientrano nella categoria di ‘attività commerciali’ ma nonostante questo sono state escluse dagli aiuti.
“Il ruolo delle ludoteche è importante, considerando che i genitori torneranno o sono già tornati a lavoro in questa ‘Fase 2″ e non tutti hanno nonni o altri parenti e amici che possano accudire per loro i bambini durante la loro assenza”. E’ quanto dichiara Stefano Frasca commissario Lega Vittoria, che aggiunge: “Queste attività commerciali pur non avendo ricevuto delle indicazioni specifiche dal governo, hanno dovuto chiudere per prime ma allo stesso tempo sin da allora pagano gli affitti dei locali dell’attività subendo un danno enorme”.
Se non riuscissero ad ottenere dal governo degli aiuti e tutele, – continua – andrebbero incontro a chiusura certa, com’è già accaduto ad una ludoteca vittoriese, e questa categoria risulterebbe irreparabilmente danneggiata. Hanno, difatti, attrezzature, giochi gonfiabili e strumenti ingombranti che non potrebbero con facilità spostare altrove, e comunque andrebbero incontro ad ulteriori spese per l’affitto di un ulteriore magazzino. Soluzione impraticabile!”
Queste le considerazioni che la Lega di Vittoria rivolge al Comune richiedendo di mettere a disposizione delle aeree comunali all’aperto per permettere così a queste attività commerciali di ripartire, nonostante il periodo difficile, aiutando così i genitori lavoratori e aiutando i bambini a tornare all’aperto in sicurezza dopo difficili mesi di permanenza forzata in casa.
“Si potrebbe pensare a fare degli accordi con oratori parrocchiali, con associazioni sportive che gestiscono strutture comunali, ludoteche e asili, – propone Frasca attivando così, dei piccoli centri estivi nei mesi di giugno e luglio. Dovrebbero essere caratterizzati dalla presenza di piccoli gruppi di partecipanti distribuiti in vari spazi degli oratori e di altre aree attrezzate a livello cittadino, strutturati seguendo tutti i provvedimenti anti Covid 19″.
“È fondamentale garantire ai nostri bambini gli spazi di socializzazione e svago che sono venuti meno in questi mesi di quarantena ed allo stesso tempo dare la possibilità a queste attività commerciali di procedere verso una graduale riapertura, – conclude – e confidiamo in un’attenta e saggia riflessione della commissione prefettizia, augurandoci che possano essere prese in considerazione queste nostre proposte frutto di un dialogo con genitori ed educatori del nostro territorio”.

Condividi su:

Seguici su Facebook