«Davvero interessante il Comunicato di Salvatore Di Falco con le dichiarazioni di Paolo Gurrieri. Specie nella parte mancante, quella in cui avrebbero dovuto spiegare ai cittadini perché Armando Sciré a poche ore dalla conferenza stampa di Di Falco ha deciso, con un post Facebook, di uscire dalla coalizione che sostiene Di Falco» Così il candidato sindaco per Vittoria Piero Gurrieri che continua «Sciré ha scritto ieri sera: “A poche ore dalla conferenza stampa e del comizio di domani 5 settembre, apprendo i nominativi di alcuni personaggi che dichiarano in città di appoggiare il candidato sindaco Salvatore Di Falco. Questi signori che io conosco molto bene non mi piacciono assolutamente. Con loro non potrò mai condividere nessun percorso nè politico nè sociale.” Chi sono questi signori di cui Sciré non fa i nomi? Perché ha deciso di andarsene, approdando, sembra, ai suoi antichi lidi? Di Falco e Paolo Gurrieri -dice Piero Gurrieri-si fanno vedere in conferenza stampa più felici che mai ma stanno solo nascondendo la polvere sotto il tappeto, per di più cercando di infangare il M5S. Sono loro -prosegue Piero Gurrieri- che dovrebbero spiegare, non certo a me e ad un Movimento 5 Stelle più che mai unito che sta conducendo, insieme ai propri deputati e membri del Governo, una splendida campagna elettorale, ma ai Cittadini di Vittoria, cosa sta accadendo in questa nuova coalizione di cui vanno fieri. I cittadini, infatti, hanno diritto alla chiarezza, a conoscere le ragioni di questo abbandono, a sapere se si tratta di una questione di poltrone o ci sono effettivamente dei nomi che in tal caso vanno resi pubblici perché di questi tempi non possiamo permetterci, dopo tutto quello che la città ha attraversato, ambiguità. Sono loro parole, non nostre. Sciré è andato via con parole che tuonano pesantemente. Forse, in nome di quella trasparenza e coerenza che dicono di rappresentare Di Falco e Paolo Gurrieri avrebbero dovuto parlare di questo stamattina piuttosto che parlare del M5S. Hanno -conclude Piero Gurrieri- evidenti problemi ben più grossi in casa da risolvere.”