Il Bonus Sicilia - dichiara il presidente provinciale di Agci e Ceo di Formamed Dott. Nanni Terranova - rischia di umiliare gli imprenditori siciliani e ragusani, privilegiando le imprese solide ed escludendo le PMI sempre più in sofferenza. “Credo che la commissione attività produttive dell’Assessorato Regionale debba occuparsi della vicenda e proporrò una presa di posizione. A seguito delle audizioni con le parti sociali, liberi professionisti e imprese sono emerse situazioni drammatiche che coinvolgono intere categorie commerciali in forte sofferenza, interi comparti che hanno un reale e urgente bisogno di aiuto a causa delle ingenti perdite subite nei mesi scorsi. Già di per sé è deprecabile la scelta adottata dal dipartimento regionale Attività produttive di istituire un click day per poter accedere al bando, procedura che ritengo ingiusta e mortificante nei confronti delle imprese che stanno vivendo un dramma economico e sociale, ma ancor più grave è la decisione scellerata di inserire nel bando, pena l'esclusione, la possibilità di poter partecipare alle sole aziende che sono in regola con gli adempimenti fiscali nei confronti dell'Inps, tutto questo in un momento di sofferenza economica che sta causando una desertificazione commerciale, dove è chiaro a tutti che gran parte delle aziende non hanno avuto la possibilità di adempiere completamente agli obblighi fiscali degli ultimi mesi.” “Alla luce dell'irrisorio stanziamento di soli 125 milioni di euro destinato a tutta la Sicilia, di cui appena 8 milioni assegnati alla provincia di Ragusa, - conclude Nanni Terranova - nulla giustifica le scelte infelici adottate dall'amministrazione regionale. Lancio un appello alla politica regionale affinché fermi in tempo questo bando che nasce con l'intento di aiutare le piccole imprese e che ha creato grandi aspettative, ma che con le limitazioni inserite, sta solamente alimentando la delusione e lo sconforto di tanti piccoli e medi imprenditori che sono il vero cuore pulsante dell'economia della nostra provincia e della nostra regione".