Riceviamo e pubblichiamo.

"Nessuno puo’ salutare come un fatto positivo la consegna dei lavori della raccolta differenziata alla Ciclat, per 7 anni 7.

Espropriati i legittimi organi democratici del Comune, non eletti solo per causa dei 4 rinvii delle elezioni di Vittoria.

Solo 3 ditte partecipanti per un appalto gigantesco: come mai?

Su 3 ditte partecipanti almeno 2 avevano lavorato insieme.

E mentre l’incertezza dei rinvii penalizzava la citta’, l’appalto dei 50 milioni correva rapido al traguardo.

Questa non e’ linearita, e’ altra cosa. E’ questo poteva essere un atto di un Commissariamento scaduto il 2 agosto 2020?

Il rinvio delle elezioni e la proroga dell’incarico ai Commissari, nel contesto e nell’incertezza dei rinvii, possono giustificare un comportamento del genere, a fronte delle proteste sollevate non solo da noi ma da tanti cittadini? Una brutta pesante eredità’ ci viene catapultata in testa senza plausibili giustificazioni.

E gia’ arrivano i primi segnali di assunzioni con i soliti metodi del sottobanco.

NOI VOGLIAMO ROMPERE QUESTO SISTEMA CHE E’ VIZIATO, PERNICIOSO E FALLIMENTARE. SARA’ IL POPOLO VITTORIESE A DECIDERE. VE LO GARANTISCO."