Erogazione del fondo per il sostegno del caregiver familiare. “Una misura destinata a chi
svolge il ruolo di cura e assistenza dei disabili gravi e gravissimi”. Dichiarazioni
dell’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Alfano.
“Il caregiver familiare – spiega l’assessore Alfano – è la persona che assiste e si prende cura di un
suo familiare affetto da malattia, infermità o disabilità croniche e/o degenerative che non sia
autosufficiente. Il comune di Comiso – ancora Alfano – facente parte del Distretto D 43, ASP 7 di
Ragusa, è stato destinatario delle somme per l’erogazione di questo contributo economico
regionale. Si tratta di circa centoventi mila euro ripartiti tra i comuni di Comiso, Vittoria comune
capofila e Acate. L’istanza, i requisiti e le modalità per l’ottenimento del beneficio economico una
tantum, è già pubblicata sulla home page del sito istituzionale del comune di Comiso e dovrà
pervenire entro il 10 gennaio 2023. Sono comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti,
gli uffici dei servizi Sociali di via degli studi a Comiso ai quali va il mio ringraziamento e in
particolar modo alla dirigente, la dott.ssa Tina Guastella. Reputo molto importante avere ottenuto
questi fondi che rappresentano, se vogliamo, un riconoscimento della figura familiare che si
occupa e si prende cura dei portatori di disabilità che vanno tutelati, accuditi e assistiti. Abbiamo
seguito passo passo l’iter del Distretto perché per noi è fondamentale essere accanto a tutte le fasce
più deboli che insistono nella comunità comisana. Un’attenzione, quella nostra, che non è mai
venuta meno e con la quale abbiamo operato sempre. Basti ricordare la totale disponibilità e
operatività che abbiamo usato durante la pandemia da covid, dove nonostante gli impedimenti e i
vincoli imposti dai vari DDL, siamo riusciti a dare sollievo e ossigeno a più di quattromila famiglie
che, dall’oggi al domani, si sono ritrovate senza occupazione. Anche in questo caso – conclude
l’assessore Alfano – saremo a disposizione della nostra comunità, attenti a che tutti coloro che ne
hanno i requisiti possano usufruire di questo contributo”.