Sig. Sindaco hai scritto che per più di 20 anni il Camion espurgo pozzi neri e
fognature e l’Autobotte sono stati abbandonati. Ho il dovere di precisare, per
rendere onore al nostro caro Carmelo D’Amanti, che ogni mattina partiva con la lista
degli impegni, prima col Camion e dopo con l’Autobotte. Sempre solo e con
eccellente lavoro. Poi, purtroppo, un male terribile… La Protezione Civile e il suo
Presidente, Giacomo Gallo, hanno continuato gratis il servizio con i mezzi sempre
efficienti. Tutto ha funzionato alla perfezione. Poi? Poi siete venuti i nuovi
Amministratori (e compari “forestieri”)! Una vergogna! Mezzi abbandonati, opere
abbandonate e tutti impegnati a distruggere i nostri progetti con la collaborazione
dei “forestieri”. Ora i cittadini ordinano a voi e ai tanti corrotti lecca piedi di pagare
le tasse. Dove sono i Consiglieri corrotti e gli imbecilli che mi hanno mandato più
volte in tribunale?
Ora si sta scoperchiando il Vaso di Pandora, con tutte le vergogne, ruberie e
intrallazzi. Anche la richiesta alla Regione di dichiarare Acate con più di 30.000
abitanti per avere stipendi d’oro. Beati! E noi, cari amici? Zero. Anzi il contrario,
grazie ad alcolizzati senza scrupoli e consiglieri corrotti. Li aspettiamo al varco! A
dopo…
Ora diamo un breve spazio agli Acatesi desiderosi di conoscere, grazie alla dott.ssa
Di Martino, alcuni aspetti oscuri del Comune, soprattutto delle Finanze.
“Dott.ssa Di Martino, prima e durante le Elezioni del giugno 2013, il sindaco Caruso
gridava che Acate era il Comune più ricco d’Italia e al Preside Franco Raffo disse che
era “mentalmente confuso”. Ci dica la verità. Sappiamo che dal mese di marzo 2013
ad aprile del 2013 avete chiesto ad una Banca di Roma e alla Banca Agricola di Acate
circa 5.000.000 milioni di Euro. Il Preside, eletto Sindaco, non ha trovato nemmeno
un Euro. Inoltre Lei non è riuscita a fare il Nuovo Bilancio e ha pregato il Sindaco di
farlo lui (!!!). Bisognava fare importanti tagli alle spese. Da persona per bene, il
Sindaco ha accettato. Ora le chiediamo una sola cosa: nelle casse del Comune sono
entrati in tre mesi 5 Milioni di Euro delle Banche. A giugno 2013 non c’è un solo
euro. Dove sono andati a finire? A lei, dott.ssa Di Martino, una gentile risposta. I
cittadini debbono sapere”.
Cari Concittadini, potete ben capire cosa è stato il nostro Comune nel passato e
anche in questi ultimi anni. Tutto al contrario di quello che abbiamo fatto noi e di
quello che volevamo fare. Ma Consiglieri e loro amici delinquenti hanno scelto per
me continue denunce e presenze in Tribunali, per alcuni Assessori e Consiglieri
onesti minacce e ricatti. Miserabili! Abbiamo perso molto tempo e io anche molti
soldi. A presto.

