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Ancora droga nelle scuole, la Polizia di Stato ha effettuato nuovi controlli antidroga presso gli istituti scolastici di Vittoria con l’ausilio delle Unità Cinofile

La Squadra Mobile ha segnalato tre studenti. Uno di loro stava “rullando” una “canna” durante la lezione

Redazione
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La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – continua i controlli di routine presso gli istituti scolastici della provincia di Ragusa.

Ieri, grazie all’aiuto dei cani delle Unità Cinofila della Questura di Catania, sono stati segnalati 3 studenti di una scuola di Vittoria.  

La droga è stata rinvenuta facilmente dai poliziotti, anche grazie all’aiuto dei cani “App” e “Sky” che, una volta entrati nelle classi, hanno subito individuato gli assuntori e lo stupefacente. Uno dei ragazzi, addirittura, stava confezionando uno “spinello” durante la lezione. Aveva infatti  tutto l’occorrente sotto al banco ed era intento a preparare una “canna” prima della ricreazione. La marijuana è stata sequestrata per le successive analisi di laboratorio, i giovani non hanno riferito nulla sugli spacciatori, non aiutando la Polizia nelle indagini.

Altri controlli sono stati fatti in alcune abitazioni connesse a soggetti che orbitano all’interno ed all’esterno degli istituti scolastici e sono tuttora in corso delicate indagini al fine di individuare se gli spacciatori sono studenti, come gli assuntori, o soggetti che si avvicinano durante l’ingresso e l’uscita da scuola.

Continua quindi la piena collaborazione dei dirigenti scolastici ed insegnanti, elemento fondamentale durante questi controlli (spesso richiesti dalla presidenza). Solo la costante buona educazione/prevenzione sull’uso degli stupefacenti e i danni ad essi correlati, può formare adolescenti consapevoli dei rischi che corrono. Di pari passo alla prevenzione, è necessario reprimere quei fenomeni gravissimi presenti nelle scuole, di spacciatori molto giovani che spesso si avviano al crimine per avere una disponibilità economica sin da giovanissimi o per acquistare stupefacente in quantità più consistenti proprio per la dipendenza psicologica e fisica delle quali sono vittime essi stessi.

 

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