È finita all’alba di oggi la latitanza di Gianfranco Stracquadaini, noto negli ambienti criminali come “faccia d’angelo”. L’uomo, ricercato da oltre un anno e mezzo, è stato arrestato dalla Polizia di Stato su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. La cattura è avvenuta nell’hinterland comisano.
Secondo le indagini coordinate dalla Dda, Stracquadaini avrebbe assunto da alcune settimane il ruolo di capo di Cosa nostra vittoriese, dopo una serie di arresti e vuoti di potere interni all’organizzazione. L’uomo era latitante dal maggio 2024, quando si era reso irreperibile in seguito al tentato omicidio di Roberto Di Martino, episodio che aveva segnato una nuova escalation di violenza nel territorio ibleo.
Fonti vicine alle indagini non escludono che il suo arresto possa essere collegato al recente sequestro di un giovane di 17 anni, avvenuto nelle scorse settimane, un episodio che aveva scosso l’opinione pubblica e riacceso i riflettori sulla criminalità organizzata del Vittoriese.
Le indagini proseguono per ricostruire la rete di fiancheggiatori che avrebbe permesso a Stracquadaini di sottrarsi così a lungo alla giustizia.

