Ritrovate dalla Polizia di Stato –Commissariato di Vittoria due studentesse delle scuole medie di 12 e 14 anni, dopo 18 ore di ricerche. Le ragazzine frequentano la stessa classe ed essendo molto amiche avevano progettato di marinare la scuola andando alla villa comunale, per poi entrare in classe alle 10, cioè in seconda ora. A seguito, però della chiamata della madre al cellulare di una delle due, la ragazza ha preferito non rispondere per paura di punizioni, come avvenuto precedentemente in quanto erano state sorprese a fumare e per tale motivo, era stato loro vietato di frequentarsi per un po’ di tempo. Le ragazzine non sono rientrate a casa, così i genitori preoccupati si sono rivolti alle Forze dell’ordine.
Immediate le ricerche con un tentativo di contattarle al cellulare, ma entrambi risultavano spenti. Controlli a tappeto tramite le Volanti in servizio che hanno perlustrato la zona tenendo ben in vista la foto delle ragazzine sul cruscotto. Intervento anche dell’Associazione “Donne a Sud” e della presidente, Rosanna Caudullo, sempre vicina a tutte le problematiche riguardanti il mondo femminile, che si è impegnata fino a tarda sera nel sostenere le due coppie di genitori preoccupatissimi e disperati.
Intorno alle 21.30 circa, un residente di un condominio del centro ha segnalato al Commissariato la presenza, su un pianerottolo, di due zainetti abbandonati. I poliziotti hanno subito intuito che si trattava degli zainetti delle ragazzine e successivamente hanno notato le gambe di due persone sedute sul pianerottolo del primo piano. Erano proprio le due amiche che hanno confermato la loro identità spiegando agli agenti la decisione di non entrare in classe rimanendo sedute tutto il giorno sul pianerottolo dell’ultimo piano di quella palazzina.
Infine, sono tornate a casa, dai rispettivi genitori.