I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Siracusa con l’ausilio del personale della Compagnia Carabinieri di Modica hanno effettuato il sequestro preventivo della “Fornace Penna”, presso Sampieri, disposto dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica.
In base alle indagini eseguite si è riscontrato lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa lo stabilimento. Rilevati consistenti danni alla struttura, interessata anche da crolli parziali, tali da rappresentare un concreto pericolo per la pubblica incolumità, considerato il flusso di persone che visita lo stabilimento (è anche uno dei luoghi che compare nella nota fiction “Il Commissario Montalbano”). Attualmente, risultano indagate 21 persone tra cui i proprietari i quali sono responsabili di non aver provveduto ai necessari lavori di manutenzione e restauro, più volte sollecitati dalla Soprintendenza e ai quali vengono contestati i reati di “danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” e di “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”.
La “Fornace Penna” fu costruita tra il 1909 ed il 1912, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo, per volere del barone Guglielmo Penna, per la realizzazione di un moderno impianto industriale dedicato alla produzione di laterizi. Il luogo, la contrada Sampieri di Scicli, fu determinante per la vicinanza al mare e alla ferrovia. Malgrado l’impegno, questo complesso industriale ebbe durata brevissima poichè nel 1924 un vasto incendio distrusse tutte le parti lignee dell'edificio, provocando danni tali da indurre la proprietà a chiudere la fabbrica ed interrompere una produzione giornaliera di circa 6-8 mila pezzi.
I Carabinieri del TPC intervengono nell’ambito di una costante azione di salvaguardia degli immobili storici minacciati dal degrado e dall’incuria al fine di svolgere una costante e capillare azione di monitoraggio dei beni architettonici tutelati, in sinergia con i Comandi dell’Arma territoriale ed i Nuclei Elicotteri dei Carabinieri.
