Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Fiorellini: Ci battiamo per l’affermazione della nuova democrazia: nessuno si senta escluso

Condividi su:

“Nessuno si senta escluso” beni comuni fondamento della nuova democrazia urbana Crediamo che i Beni Comuni, declinati anche come Beni Pubblici, Beni Sociali e Beni fruttiferi vadano messi in relazione con i Beni Immateriali quali Istruzione, Salute, Diritto ai Diritti Civili, Lavoro, Energia. Tali beni non coincidono né con la proprietà privata, né con la proprietà dello Stato, ma esprimono dei diritti inalienabili dei cittadini e spesso delle comunità territoriali. Questi sono i "beni comuni": dal diritto alla vita al bene primario dell'acqua, fino alla conoscenza in rete. Tutti ne possono godere e nessuno può escludere gli altri dalla possibilità di goderne. Immaginiamo un sistema città che coinvolga tutti nessuno escluso nell’accesso alla fruibilità dell’acqua bene comune o a quei beni connessi alla modernizzazione (digitalizzazione). I principi fondamentali del governo dei beni comuni sono l'accessibilità, la cura condivisa e la partecipazione nei processi decisionali. Pensiamo a patti di collaborazione per la gestione condivisa dei beni comuni, cittadini attivi, volontari, gruppi informali (comitati e social street e altre forme di aggregazione spontanea di cittadini), associazioni, istituzioni scolastiche, comitati di genitori, fondazioni e imprese promotrici del cosiddetto “volontariato aziendale” possono collaborare con l’Amministrazione nella realizzazione di progetti di gestione, manutenzione, miglioramento e attivazione dei beni comuni urbani: dalle aree verdi a porzioni di terreno, dagli spazi a piccole installazioni per la pratica di sport, e arte. L’aiuola sotto casa, il giardino di quartiere, la piazza, il cortile della scuola, i luoghi abbandonati, ma anche i beni immateriali, possono essere beni comuni urbani quando i cittadini, le cittadine e la pubblica amministrazione li riconoscono e si attivano per prendersene cura, per gestirli, per rigenerarli. Ci battiamo per l’affermazione della nuova democrazia: nessuno si senta escluso

Condividi su:

Seguici su Facebook