“Forse l’Amministrazione Comunale pensa di poter non solo prendere in giro i cittadini, ma anche ignorare le difficoltà economiche che il periodo storico sta facendo vivere a tutti noi”.
Così Marco Piccitto, presidente dell’Ami-Autonomia Moderata Iblea- inizia una nota con la quale critica duramente l’atteggiamento del Comune in materia di mensa scolastica.
“Prima, l’anno scolastico scorso, il sindaco Aiello e l’assessore Foresti avevano avviato una mensa scolastica non solo estremamente costosa (oltre 700 mila euro per soli 4 mesi la cifra pagata dal Comune, per non parlare delle somme versate dalle famiglie) ma anche scarsa dal punto di vista qualitativo, poi avevano promesso che ci avrebbero lavorato in modo che fosse attiva già dallo scorso settembre. Ora, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, rispondendo sull’argomento a Fratelli d’Italia nel corso del question time, lo stesso Foresti ha dichiarato che l’Amministrazione sta lavorando per concertare un programma triennale. L’assegnazione del servizio mensa, infatti, sarà affidata per tre anni, rinnovabili eventualmente per altri tre, con una gara che verrà chiusa il 13 dicembre prossimo. Fra le imposizioni alla ditta vincitrice, al momento ci sarebbero solo due partecipanti, quella di preparare il cibo a Vittoria”.
“Perché- si chiede Piccitto- non hanno iniziato a progettare questo bando già dal maggio scorso, in modo che tutto fosse pronto già per quest’anno scolastico? Si vantavano di attivare la cucina di Portella della Ginestra già per l’anno 2022/2023, ma anche questa è stata una promessa vana. Sappiamo che hanno ottenuto dei finanziamenti, ma allora perché continuare a fare promesse che sapevano di non poter mantenere? Non solo, sempre nella seduta del Consiglio Foresti ha annunciato un aumento delle tariffe: la prima fascia riguarderà famiglie con un Isee inferiore a 2.300 euro. Queste pagheranno 0.90 centesimi a pasto, molto più dello scorso anno. L’ultima fascia, Isee 18 mila euro, pagherà per 4,30 a pasto a fronte dei 3,70 dell’anno scorso. Ci sembrano davvero prezzi piuttosto alti, soprattutto per il periodo che stiamo vivendo. Foresti, infine, pensa di poter attivare il servizio per gennaio. Ce lo auguriamo, ma ci sembra piuttosto improbabile visti i tempi della burocrazia. Noi dell’Ami, in ogni caso, non molliamo. Continueremo a essere al fianco delle famiglie vittoriesi e dei loro figli”.