Sulla crisi agricola e sulle soluzioni per venire incontro alle difficoltà dei produttori è intervenuto Giovanni Moscato – candidato sindaco scelto dal progetto civico #selaamilacambi – che ha sottoposto precise richieste alla Regione per chiedere una moratoria.

“Gli agricoltori vittoriesi aspettano risposte concrete da settimane – ha attaccato Moscato – e sinora le passerelle dell’assessore Cracolici – prima nella nostra città e poi a Palermo – non hanno portato niente di pratico. Soltanto fumo negli occhi nei confronti di una città allo stremo con i propri prodotti svenduti. Ogni giorno un’azienda muore e la soluzione non è di certo il tanto sbandierato piano di sviluppo rurale sbandierato ai quattro venti dall’assessore regionale all’agricoltura. Difatti il Psr andrà a beneficio soltanto delle multinazionali e delle grandi aziende senza nessuna ricaduta per i nostri produttori e le nostre realtà economiche. Per poter accedere ai fondi è necessario il Durc – il documento che attesta la regolarità contributiva – che con la grave crisi attuale è difficile da presentare con tutti i requisiti previsti. Quindi il Psr – prosegue Moscato – non è la panacea di tutti i mali come detto dal Pd. Anzi aumenterà le differenze nel settore e chi è in difficoltà lo sarà sempre più lasciando così i fondi ad appannaggio delle multinazionali. La Regione, però, deve essere vicina al comparto con atti concreti e non solo a parole. Perché l’assessore regionale Cracolici non si è attivato, il giorno dopo della sua visita a Vittoria, per chiedere a Riscossione Sicilia – una società regionale – la sospensione delle cartelle esattoriali e delle procedure esecutive? Cosa stiamo aspettando? Sarebbe un primo e significativo passo in avanti per alleviare le sofferenze dei produttori. Ogni giorno che passa Vittoria muore e non si può perdere altro tempo in chiacchiere senza fatti tangibili”