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Verso il ballottaggio: il "ciclone" Aiello, più deciso e agguerrito che mai!

Se mercato e legalità "cambieranno", li voto io

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Abbiamo trovato un candidato sindaco più deciso ed agguerrito, con un gruppo sostenitore che non lascia terminare il discorso dello stesso interrompendolo con ovazioni e applausi. Questa è l'aria che si respira e per certi versi ti trascina come un "ciclone", quasi a voler convincere anche i muri che Vittoria, la nostra città ha bisogno di una "eradicazione" del sistema e della "cosa pubblica" mal condotta.

Le dichiarazioni di Aiello in merito ai 3676 voti nulli riscontrati in questa tornata elettorale.

Troppi voti nulli. “A Vittoria, tutto ciò non deve accadere. Questo popolo ha avuto sempre la presenza di migliaia e migliaia di persone cui tengono a questa cosa. Noi siamo la speranza per questa città popolare. Dall’altra parte hanno i soldi. Noi abbiamo solo questo patrimonio che abbiamo attraversato: una campagna elettorale. Questa è la differenza fondamentale. Là ci sono il mercato e i soldi. Da questa parte ci sono persone, facce, lavoratori ed è la città che deve tutelarsi fondandosi su questo aspetto. Dall’altra parte c’è una città che diventa irriconoscibile. E’ una vera battaglia con ferite e batoste ma il messaggio è chiaro. Abbiamo vinto e alle spalle abbiamo i risultati. Ora puntiamo a portare Vittoria di nuovo sulla strada dello sviluppo di una città democratica, civile. Qui non c’è gente che si compra i voti o le cene.” L’altro candidato ha utilizzato una frase strategica.

“Vittoria ha accettato il cambiamento”. La sua risposta in merito?

“Il cambiamento? Il signor Arestia è ancora li? Io temo solo una cosa. Siccome c’è un intervento forte dei commissionari del Mercato, ho preoccupazione che prima della campagna elettorale gruppi di produttori possano già iniziare ad occupare l’aula del mercato. Se è questo il cambiamento, io gli darò il voto. Se il cambiamento e la legalità al Mercato saranno prima di tutto nel territorio, il voto glielo dò io. E siccome cambiamento non è, il cambiamento lo porteremo noi giorno 19!” La folla dei sostenitori esulta a queste dichiarazioni coprendo le ultime parole del candidato.

Incontriamo anche il designato assessore nonché collega Gianni Di Gennaro e poniamo allo stesso due domande, proprio per ricevere qualche battuta in più sui “numeri” e sullo scarto imprevisto dai sostenitori di Aiello.

"Esistono numeri che forse non corrispondono alla realtà che voi vi aspettavate. La motivazione di questo scarto?

Di Gennaro:

“La motivazione di questo scarto intanto è di natura sociale e poi dobbiamo esaminare i 3309 voti nulli perché potrebbe esserci una percentuale molto significativa che riguarda Aiello. Ovviamente, non stiamo recriminando su nulla e su nessuno. Non stiamo lanciando accuse ma è opportuno che queste schede vadano esaminate con attenzione e con la presenza di supervisori a cui faremo dare incarico ai nostri avvocati.

Cosa vi aspettate al ballottaggio?

Di Gennaro: “Vittoria adesso non può sbagliare nel senso che io non voglio parlare di destra, di sinistra, di centro. Non voglio parlare di nulla perché le ideologie lasciano il tempo che trovano. Vittoria adesso deve decidere chi vuole a Palazzo Iacono. Se vuole che ci vada Moscato o se vuole che ci vada Aiello con i rischi che incorreranno. Io credo che l’esperienza di Aiello sfiori quasi l’80%.”

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