Il problema dei rifiuti diventa sempre più emergente. Ora chiuse le discariche di Gela e Siculiana, con l’aggravante che molti comuni siciliani saranno costretti a conferire i rifiuti altrove.
I sindaci irati contestano il piano tra Regione e Governo e anche l'Anci parla di una mancanza di visione strategica e di impianti inadeguati dove alto è il rischio che anche le piccole eccellenze vengano chiuse e interrotte.
I sindaci parlano di costi raddoppiati e come conseguenza aumento del canone della spazzatura.
Ma la Regione sostiene il contrario. L’Assessorato all’Ambiente tiene a precisare che “questa ordinanza sui rifiuti cerca finalmente di porre le basi per una reale soluzione dei problemi. In questa fase così delicata sarebbe auspicabile una fattiva collaborazione da parte anzitutto dei Comuni che hanno la responsabilità di aumentare sensibilmente la raccolta differenziata e di riscuotere la tassa sui rifiuti. Tocca quindi ai sindaci non scaricare sui cittadini il costo delle proprie inefficienze.”
Ma il 30 agosto ci sarà l’aggiornamento del piano rifiuti e l'assessore regionale sottoporrà alla Giunta la riforma del settore.