Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Turismo e Marketing Territoriale, Capogruppo Riavvia Vittoria, Barrano: “Si avvierà un'attenta pianificazione per rilanciare le peculiarità della nostra terra"

redazione
Condividi su:

“Subito dopo l’estate si dovrà cominciare a pianificare, con grande attenzione, come rilanciare il turismo anche nella città di Vittoria che non ha nulla da invidiare alle altre realtà urbane della zona iblea. Già i primi passi sono stati compiuti, come ad esempio l’apertura di un front office in seno all’aeroporto di Comiso. Ma non dobbiamo trascurare di dare un occhio pure agli esempi positivi di casa nostra, uno su tutti la città di Scicli, per cercare di esportare quel modello nella nostra realtà”. Lo dice il capogruppo di Riavvia Vittoria, Daniele Barrano, che intende portare avanti, assieme al sindaco, Giovanni Moscato, e a tutte le altre componenti della maggioranza, un piano specifico per esaltare alla massima potenza le peculiarità del territorio. “Abbiamo visto – aggiunge Barrano – come, relativamente al mare, alla gastronomia e alle bellezze architettoniche e paesaggistiche il nostro territorio offra una grande ricchezza. Quello che ci manca è l’organizzazione delle modalità di accoglienza oltre alla promozione turistica. Ci sono molti imprenditori volenterosi che si stanno scommettendo. Però sarebbe necessario fare rete, adoperarsi con l’obiettivo di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi. Perché, ne siamo certi, le condizioni per fare bene ci sono tutte. Ecco perché non sarebbe da scartare l’idea di costituire una cabina di regia che, in seno al Comune, con la partecipazione di tutte le componenti interessate, possa pianificare le strategie da attuare. Di marketing territoriale con la presenza di tutti i tour operator della zona non si parlerà mai abbastanza. Ritengo che solo attraverso il confronto si possa crescere e programmare iniziative sempre più importanti. Il turismo, da solo, può rappresentare una risorsa eccezionale per il nostro territorio. Ma è indispensabile coltivarlo nella maniera più attenta e adeguata”.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook