Ha mantenuto l’impegno, il Governatore Crocetta, che nei giorni passati avevo promesso sostegno e vicinanza alla Azienda “CAAIR” e a tutto l’intero comparto orto agricolo e agroalimentare del territorio Ibleo ed ipparino in particolare, visitando –stamattina – il consorzio vittima del grave attentato malavitoso degli scorsi giorni a cui venerdì hanno incendiato 4 tir del parco mezzi ed ustionato gravemente un autista.
Il grave atto intimidatorio, probabilmente di natura malavitosa, arriva dopo l’analogo episodio verificatosi meno di un mese fa ai danni dell’azienda di trasporti “Gatto” facendo tornare alla mente dei più, tristi e vecchi ricordi di anni difficili al mercato ortofrutticolo di Vittoria, il più grande di Sicilia, uno dei più grandi d’ Italia e d’Europa che per troppo tempo ha fatto gola ad associazioni malavitose che avrebbero voluto “allungare le mani”, determinando prezzi, favori, scambi.
«Sono qui non per fare passerelle ma per portare la solidarietà ad un consorzio che da anni assicura lavoro e ad una città che ha vissuto in passato anni terribili» ha tuonato Crocetta dal palco che lo ospitava, lanciando le sue invettive ed il suo guanto di sfida alle cosce malavitose che “stanno rialzando la testa” ha continuato il Governatore diventando sempre più esperti e raffinati nell’arte criminale “facendo attività legali ma con sistemi illegali».
Di agromafie aveva già parlato il Sindaco Moscato, nei giorni passati chiedendo, a gran voce, un tavolo di concertazione del comitato provinciale per l´ordine e la sicurezza pubblica e chiedendo un tavolo tecnico congiunto con il Ministero dell´Agricoltura e il Ministero dell´Interno per affrontare questo spinoso nodo, richiesta avanzata anche dallo stesso Crocetta.
La visita del Governatore, tuttavia, non ha lasciati tutti contenti: tuonano i Forconi che per tramite il loro rappresentante, Mariano Ferro, chiedono “meno chiacchiere e più fatti” e che la “mafia non si contrasta con le parole ma con la buona politica” ma tuonano pure da Palazzo Iacono definendo quella di Crocetta una visita di “scortesia”;
a manifestare il suo disappunto, il Presidente Nicosia, che dalla sua pagina social confessa tutta la sua amarezza ed il suo rammarico:
“Un Presidente di Regione serio avrebbe dovuto, in una occasione come questa, coinvolgere il Sindaco e le Istituzioni della Città per fare fronte comune;
Un Presidente di Regione avrebbe dovuto, in una occasione come questa, rivolgere alla intera città la propria attenzione; Un Presidente della Regione avrebbe dovuto, venendo a Vittoria per l'ennesima volta ed essendone, nostro malgrado, cittadino onorario, portare qualche risposta concreta.
Nulla di tutto ciò. Con tutto il rispetto nei confronti della Istituzione, ho avuto l'impressione sia stata una maldestra e strumentale operazione mediatica”.
