Torna finalmente fruibile nella rete idrica di Acate, l’acqua della diga del Ragoleto, che da diversi decenni attendeva di essere rimessa in circolo.

È stato infatti inaugurato il potabilizzatore - costato quasi un milione di euro - che si attendeva da anni e che ha ritardato ad essere messo in funzione per la annosa e lenta burocrazia, la mala gestio e gli incidenti di percorso, le accuse al vetriolo rimbalzate negli anni ed infine per la mala gestio; una delle tante “incompiute” all’italiana(etta).

«Finalmente – ha dichiarato l’ex Sindaco Raffo – si realizzerà un sogno più che trentennale». Lo stesso, prima di congedarsi dal Palazzo di Città della cittadina iblea, si era interessato ed attivato per trovare una soluzione alla “vexata quaestio”, riuscendo a sbloccare definitivamente le procedure..

L’acqua della diga del Ragoleto migliorerà la qualità del servizio idrico, in quanto nelle case degli acatesi arriverà un’acqua con caratteristiche di qualità e con garanzie igienico-sanitarie pressoché assolute. L’immissione nella rete di quest’acqua consentirà anche la progressiva riduzione del canone idrico e la liberazione delle condotte dalle impurità e dal calcare.

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