Notte in bianco per la scossa di terremoto registrata nel catanese alle ore 2.34 di magnitudine pari al 4.8 nella scala Richter, scossa avvertita in tutta la Sicilia orientale ed in Calabria.
L’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, osservatorio eteneo, ha infatti registrato una forte scossa sismica con epicentro ad 1.9 S tra i Comui di Comune di Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Paterno’, con coordinate ipocentrali di 37.598 di latitudine e 14.893 di longitudine ad una profondità di circa 6/8 km.
La forte scossa – di lunga durata - si è avvertita in tutta la sua forza anche nei comuni limitrofi di Adrano, Ragalna , Nicolosi, Giarre, Trecastagni, Centuripe e perfino a Catania; ma l’ evento sismico si è avvertito forte e chiaro anche nel ragusano a Vittoria, a Modica e Ragusa e nel siracusano. Ancora messina, Gela e Caltanissetta e Reggio di Calabria. Un sisma forte ed importante, dunque, che ha provocato diversi danni con piccoli crolli a strutture, abitazioni e chiese: a Biancavilla sono stati segnalati i danni più vistosi con il distacco di un cornicione da una chiesa.
La gente è scappata per strada terrorizzata e non pochi sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco e del personale della Protezione civile. Quaranta persone sono state trasportate in ospedale per ferite lievi e altre in stato di choc.
fonte: INGV
foto: repubblica