Ancora una volta, ritorniamo a parlare di disservizi in una delle scuole più rinomate della città di Vittoria.

Stavolta si tratta della scuola dell’infanzia all’interno dell'Istituto F. Pappalardo.

E' Alessandro Mugnas dell’Associazione Politica Reset di Vittoria che dichiara: "Registriamo disagi all’interno della suddetta, a quanto sembra, per la prima, seconda e terze classi primarie sprovviste di assistenza ai bambini, "non" di insegnanti.

Come tutti possiamo immaginare bambini che vanno dai 3 e non oltre i 5 anni potrebbero avere necessità assistenziali non indifferenti e parliamo di servizi igienici (ci sono pervenute foto che per scelta non abbiamo pubblicato) ma anche a tutela quando i medesimi si allontanano dalla classe custodita e gestita dai docenti, figure (quelle degli assistenti ) che sembrano mancare attualmente nella struttura per queste classi!

Chi li controlla? Chi li gestisce?

Pertanto chiediamo che si intervenga nell’immediato a predisporre quanto, con l’accortezza di inserire intanto una “Assistente di sesso femminile e qualora fosse possibile una anche di sesso maschile”, considerando che dovrebbero gestire i bambini di entrambi i sessi e che, si tratta di 3 classi che sommano un gruppo di 60/70 unità, quindi non poche e forse tante per una sola figura, nel caso in cui le due figure risultassero eccessive, la sola di sesso femminile è quella da predisporre, in quanto più intuitiva e consone per l’assistenza alle quote rosa della scuola!

Sappiamo benissimo che la scuola è ben gestita dalla Direzione e dai Docenti, ma altresì siamo coscienti che ad occuparsi della pulizia di pertinenza di quell’area scolastica, dei sanitari, e dell’assistenza stessa ai bambini fuori dalla classe, non può essere e non deve essere competenza di Docenti che, magari per accompagnare qualche bambino in bagno, rischiano di lasciare incustodita un’intera classe.

Siamo certi che la Commissione Prefettizia interverrà in merito, appurando la realtà di quanto dichiarato, prendendo provvedimenti alla risoluzione del disservizio.

Il controllo e l’assistenza ai nostri piccoli - conclude - deve essere la base per tutelarli fin dai primi passi verso il mondo scolastico, e i genitori devono poter avere la massima sicurezza lasciando i propri figli a scuola.