Aveva suscitato sorrisini ma soprattutto sconcerto e polemiche il cartellone pubblicitario apparso sulle strade di Ragusa qualche giorno fa, dove si invitava all'acquisto mettendo in bella vista le nudità di una donna corredate da scritte cariche di doppio senso a carattere sessuale .
Della questione si era occupata anche la nostra redazione chiedendo lumi sull'applicabilità nel caso di specie degli articoli 9 e 10 del codice di autodisciplina pubblicitaria relativi a immagini e messaggi caratterizzati da volgarità , indecenza e dignità della persona.
Prendiamo atto e plaudiamo al Sindaco di Ragusa Peppe Cassì il quale è intervenuto sulla vicenda informando di avere inviato la segnalazione di violazione del codice di autodisciplina pubblicitaria all'autorità competente perchè prenda i provvedimenti opportuni e che nel contempo il Comune di Ragusa sta avviando un' azione di diffida contro l'agenzia pubblicitaria.
Ricordiamo che a Vittoria come ci riferisce la Presidente Rosetta Perupato, l'associazione Il Filo di Seta, aderendo alla Campagna Immagini Amiche aveva fatto approvare in giunta una delibera sulla base della quale fu fatta eliminare un' immagine sessista e di cattivo gusto posta su un distributore della città , ciò per tutelare la dignità delle donne e impedire nella comunità comportamenti e messaggi diseducativi nei confronti dei minori.
Resteremo vigili e attente!