Nel 40° giorno di isolamento, finalmente la bella notizia: il tampone è negativo. Non è affetto da Covid-19. Protagonista involontario, un professionista vittoriese. Come lui stesso ci racconta, il tutto è iniziato dopo quello che ha definito “un inopinato contatto” di un suo familiare con uno dei primi contagiati per Coronavirus, ricoverato al centro Hub di Modica, avvenuto a metà del mese di Marzo.
“Dopo aver segnalato questo contatto agli organi sanitari competenti- racconta- ho avuto sintomi quali tosse, mal di gola, raffreddore e poi per un paio di giorni febbre a 37.9 °C. Nulla di anormale in quanto io soffro di queste patologie sin da piccolo (a sei anni sono stato operato di tonsillectomia e adenoidectomia). Ogni anno ai primi freddi se non prendo le dovute precauzioni, è febbre, tosse e raffreddore! Di questi sintomi, comunque, ho prontamente informato le autorità sanitarie competenti. Terminati i primi 15 giorni di isolamento, nel frattempo i sintomi descritti prima si erano notevolmente affievoliti, si poneva il problema di chi dovesse attestare il mio fine isolamento dopo 15 giorni. Il mio medico di famiglia a questo punto mi ha chiesto cosa avessi ancora. Ho risposto che mi era rimasta solo un po’ di tosse. Poiché questa è uno dei sintomi del Coronavirus lo stesso non mi ha potuto fare nulla, se non segnalare all'Asp che presentavo ancora sintomi. Il 31 marzo sono stato sottoposto, a casa, al famoso tampone. L'esito è finalmente arrivato oggi. Certo, non è stato facile anche dal punto di vista pratico. Ho vissuto da sequestrato in casa senza poter nemmeno andare a fare la spesa, andare in farmacia e nemmeno fare bancomat. Immaginate i problemi anche nel farmi portare la spesa a casa. Non tutti hanno il pos portatile né io avevo una quantità adeguata di contanti a casa...Povero architetto Rizzuto- scrive il professionista vittoriese ricordando il compianto direttore del Parco Archeologico di Siracusa, morto mentre aspettava l’esito del tampone, poi risultato positivo- se il buon Dio avesse deciso per me diversamente, magari questa pagina non avrei potuto scriverla. Dimenticavo - conclude- anche il mio familiare è sano come un pesce…onde evitare allarmismi inutili”. Dopo l'esito del tampone, l'uomo attende ora il via libera per poter ufficialmente essere autorizzato ad uscire di casa".
fonte: Radio Sole - immagine di archivio