Se da un lato le 40 donne in dolce attesa hanno ricevuto "la grazia" di avere i propri compagni o mariti durante il parto dall'altro penalizzati sono gli ospedali Guzzardi di Vittoria e Maggiore di Modica. Non lo permettono le regole di mantenimento pandemia.
E' più importante salvaguardare la salute delle puerpere e dei nascituri infatti. La decisione, in autonomia, è stata assunta dai responsabili dei nosocomi in quanto i dati non possono stabilire un adeguato livello di sicurezza.
Si legge su C.d.R. “È normale – avevano scritto le future mamme – che tutto questo accada e ci venga privata questa gioia irripetibile solo a noi puerpere della provincia di Ragusa in quanto ovunque i papà, dopo il tampone fatto in ospedale regolarmente e con l’uso della mascherina, possono assistere alla nascita del proprio figlio? In giro c’è lo schifo più totale (compresi i recenti festeggiamenti per lo scudetto vinto dall’Inter, con migliaia di persone assembrate a Milano, di cui solo 10.000 dinanzi al duomo, n.d.r.), in molti non rispetta le regole anti covid e non possiamo salvare il mondo dal covid solo noi mamme, restando col terrore di dover partorire da sole senza il sostegno e l’amore dei nostri mariti – avevano concluso le neo mamme – con i quali vorremmo solo condividere questa gioia irripetibile."
N.d.R. Per il momento, dunque, "penalizzati" i papà che non potranno accedere alle sale parto di Modica e Vittoria, perdendo "per sempre" l'emozione che solo la nascita del proprio figlio potrà dare, esperienza che rimarrebbe per tutta la vita dentro il cuore di ogni neo papà.