Sono trascorsi ben 6 secoli da quel 27 marzo 1416, giorno in cui nasceva San Francesco di Paola e il suo culto è ancora vivo e sentito in molte parti di Sicilia, isola di cui è compatrono insieme alla Immacolata Vergine Maria.
Le cronache dell’epoca descrivono la nascita come un evento prodigioso: ”Quel mattino un evento straordinario fermò il tempo (….) Uno spettacolo insolito si offriva all'’udito e alla vista di tutti: arcane melodie e fiamme misteriose uscivano da quella casa. Non era un incendio, perché nessuno avvertiva odore di bruciato, e poi quelle lingue di fiamma non lambivano gli altri abituri così attigui. La comara Maria si fece ardimentosa, interruppe l'’incanto, bussò ansiosa, entrò nella casa di Vienna e ne uscì con le braccia incrociate sul petto gridando: “Gioia mia, è nato Francesco!” Tanto accadeva sotto il cielo di Paola, piccola borgata della Calabria sul litorale tirrenico, venerdì 27 marzo 1416”.
Ricorre oggi anche il 75° anniversario (27 marzo 1943) della proclamazione di san Francesco di Paola a “celeste patrono della gente di mare della Nazione italiana” ad opera di papa Pio XII.
La devozione al santo Taumaturgo di Paola, fu portata a Vittoria dai Frati Minimi, Ordine religioso fondato dalla stesso Francesco (detti Minimi), che si stabilirono nella nostra città erigendo Chiesa e Convento; del Convento non è rimasta traccia ma la bellissima chiesetta settecentesca custodisce gelosamente – da secoli - il culto, alimentato dalla pietà popolare e dall’ interessamento dei tanti sacerdoti che negli anni hanno arricchito e curato i festeggiamenti.
Anche quest’anno l’omonima parrocchia si prepara a festeggiare il proprio Santo con un ricco programma, soprattutto spirituale, con il triduo ma sarà anche occasione per vivere momenti di svago e attività ludico ricreativo per la comunità parrocchiale.
La memoria di San Francesco di Paola, che cade il 2 aprile, quest’anno si trasferisce al 10 aprile perché coincidente con il lunedì di pasqua.
Il programma si intensificherà a partire dal 10 aprile : le S. messe saranno animate da vari sacerdoti della città e a turno da un gruppo parrocchiale. Domenica 15 aprile, giorno clou di tutti i festeggiamenti, il simulacro del Santo sarà portato in processione per le vie del quartiere.
La festa vedrò la partecipazione anche del vicario generale della Diocesi di Ragusa, Don Roberto Asta e del coro dei Minimi di San Francesco di Paola.
“L’annuale festa di San Francesco di Paola – scrive il parroco Don Salvatore Mallemi –, che volle per se e per i suoi Minimi il motto Charitas, ci sproni ad accogliere l’amore di Dio effuso nei nostri cuori e a condividerlo nella gioia dello stare insieme e delle opere di carità”
(foto: pagina social Festa di San Francesco-Santa Rita)