Continuano le lodevoli iniziative avviate da i Lions clubs e i Lions Clubs Ragusa e Modica, riguardanti il rapporto tra adolescenti e genitori.
Essere "genitore consapevole" oggi vuol dire "educare" i giovani all'ascolto, condurli al dialogo ed allontanarli quanto più dalle dipendenze.
È facile parlare degli errori dei giovani adolescenti, dire quali siano le loro debolezze e stigmatizzarne una fragilità diventata ormai luogo comune della società "liquida" dei nostri tempi. Ma non è altrettanto facile far esprimere un giovane adolescente sugli errori dei suoi genitori, fornirgli la chiave giusta perché apra il suo cuore e racconti le incomprensioni del suo rapporto con la famiglia. Tuttavia, quando l'espressione di un messaggio attraversa un canale diverso che fa ricorso ad altri linguaggi, anche una parola inibita può prendere forma e libertà in un'opera creativa.
Nell'ambito del Progetto "La famiglia di oggi: quali valori?", i Lions clubs e i Leo clubs Ragusa e Modica II, in collaborazione con la fondazione Ema Pesciolinorosso, hanno bandito un concorso rivolto agli studenti di tutte le scuole superiori della provincia di Ragusa dal titolo "I classici errori dei genitori. Lasciateci volare".
Nel corso della manifestazione tenutasi il 14 maggio scorso al Teatro Tenda a Ragusa, durante la quale è stato messo in scena lo spettacolo sulla vita di Emanuele Ghidini, sono stati premiati i migliori elaborati individuati dalla Commissione come più espressivi e significativi. Alla sezione letteraria hanno partecipato Alessandra Buccheri e Marinella Vanini, alunne del liceo classico dell'IIS Mazzini di Vittoria. Alessandra si è aggiudicata il terzo posto con un'intensa poesia dal titolo "C'è stato un tempo" in cui si dà voce alle difficoltà nella relazione tra genitori e figli, ma si definisce nel contempo l'amore parentale come un "filo invisibile" che non può spezzarsi, nonostante le distanze.
Per la sezione dedicata invece alle arti visive, ha vinto il primo premio Lorenzo Rotondo, alunno del secondo anno dell'indirizzo di Scienze Applicate del Liceo Scientifico Mazzini, con uno straordinario fumetto dal titolo "Done", in cui ha raccontato in immagini e parole il percorso sofferto di un ragazzo creativo che lotta contro le incomprensioni della famiglia per realizzare il suo sogno.